La setta del Sestante di Giada è una società segreta attiva principalmente nelle regioni ventose.
Sebbene l’identità del suo capo e dei suoi membri sia sconosciuta, le sue pretese sono note: promuovere un misticismo basato sulle nozioni di illuminazione, comunione con il cosmo e geometria sacra.
Fortemente criticata dagli accademici ventosi, la setta agisce in segreto per destabilizzare le istituzioni conservatrici, criticando il loro dogma “arido e distruttivo”. È senza dubbio all’origine di un triste evento chiamato il dramma della Valle: durante l’inaugurazione dell’enorme ponte galleggiante nella città di Val d’Avallo, il ponte è crollato, portando con sé decine di persone, tra cui alcuni prestigiosi scienziati.
La setta ha pubblicamente rivendicato l’incidente sulla stampa, ma la sua responsabilità per quello che si è rivelato essere un sabotaggio non è mai stata chiaramente definita dalle autorità.